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Marchio

Cos’è?

Il marchio è una forma di tutela disciplinata dall’ordinamento che permette ad uno o più individui di utilizzare in maniera esclusiva quello che è stato registrato.

L’articolo 7 del codice della proprietà industriale definisce l’oggetto della registrazione del marchio: “Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un'impresa da quelli di altre imprese.”

 

Le tipologie di marchio:

  • marchio denominativo, che è costituito solo da parole

  • marchio figurativo, che consiste in una figura o in una riproduzione di oggetti reali o di fantasia. Ai fini del deposito si considera figurativo anche il marchio misto (composto da parole e elementi figurativi)

  • marchio di forma o tridimensionale, che è costituito da una forma tridimensionale e che può comprendere i contenitori, gli imballaggi, il prodotto stesso o il loro aspetto

  • marchio sonoro che è costituito esclusivamente da un suono o da una combinazione di suoni

  • marchio di movimento, caratterizzato da un cambiamento di posizione degli elementi del marchio

  • marchio multimediale è costituito dalla combinazione di immagine e di suono

  • marchio a motivi ripetuti,

  • marchio di posizione,

  • marchio olografico, costituito da elementi con caratteristiche olografiche.

I marchi sonoro, di movimento, multimediale e olografico sono di recente introduzione nella disciplina nazionale; apposite circolari esplicative di prossima emanazione forniranno le informazioni necessarie per un loro corretto deposito.

 

Quanto tempo ci vuole ad ottenere la registrazione di un marchio? 

Per l’ottenimento di una domanda di registrazione nazionale occorrono circa 8 mesi.

Si precisa che gli effetti della registrazione retroagiscono alla data del deposito.  

 

Quanto dura la registrazione?

La registrazione di un marchio dura 10 anni e può essere rinnovata per ulteriori 10 anni. 

Il termine inizia a decorrere dalla data di deposito della domanda.

 

Chi può depositarlo?

La domanda di tutela può essere presentata da chiunque utilizzi il marchio o si proponga di utilizzarlo: persona fisica, persona giuridica, associazioni, enti etc, compresi i minorenni, anche stranieri purché domiciliato in uno dei Paesi UE. 

Possono essere titolari di un marchio anche più soggetti.

La domanda può essere presentata direttamente dal titolare; il titolare può decidere di farsi rappresentare. Gli unici soggetti abilitati alla rappresentanza presso l’UIBM sono Consulenti in Proprietà Industriale iscritti all’ordine (mandatario) oppure gli Avvocati iscritti all’ordine (rappresentante). Tutte le altre categorie professionali non sono abilitate a rappresentare presso l’UIBM, pertanto non possono firmare al posto del titolare.

Il conferimento dell’incarico deve avvenire sempre per iscritto e può essere fatto attraverso una lettera d’incarico o procura generale.

 

Quali sono le norme nazionali che disciplinano il marchio?

Le norme che disciplinano il marchio sono il Codice Civile negli artt. 2569-2574 e il Codice della Proprietà Industriale D.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 e successive modifiche.

 

Le amministrazioni dello Stato posso ottenere la registrazione di un marchio?

L’art. 19 comma 3 del codice della proprietà industriale stabilisce che le amministrazioni dello Stato, le regioni, le province e i comuni possono ottenere registrazioni di marchio.

L’ultimo comma prevede che le amministrazioni dello Stato possono registrare marchi grafici distintivi del proprio patrimonio culturale, architettonico e ambientale del proprio territorio.

È bene specificare che nel caso del deposito di marchi relativi alla valorizzazione del territorio, le amministrazioni dovranno destinare i proventi, che derivino dallo sfruttamento del marchio, al finanziamento delle attività istituzionali o al pagamento dei debiti pregressi dell’ente.

 

Quali differenze ci sono tra il marchio nazionale, marchio comunitario e marchio internazionale?

Quello che distingue questi tipi di marchio è la tutela territoriale che lo andrà a proteggere. 

La registrazione nazionale presso UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) tutela il marchio solo nel territorio Italiano. 

La registrazione comunitaria presso l’EUIPO (Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale) tutela il marchio in tutti i paesi della UE. 

La registrazione internazionale presso la WIPO (World Intellectual Property Organization - Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale) si potranno scegliere a livello mondiale i paesi in cui tutelarlo.

 

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